Napoli batte Pisa 3-2: trionfo di testa per la squadra di Conte

Un match da film

Dal primo fischio il Napoli ha mostrato l’intenzione di dominare gli ospiti della Serie A. Il tecnico Antonio Conte ha schierato una formazione inusuale, con Kevin De Bruyne, Scott McTominay e Rasmus Højlund a sostenere l’attacco, mentre il centrocampo è stato affidato al giovane Billy Gilmour, che alle 39 ha regalato al pubblico il suo primo gol con la maglia partenopea. Una conclusione elegante e una finitura precisa hanno sbloccato il risultato.

Il Pisa, tuttavia, non ha tardato a reagire. Un fallo di mano nella difesa del Napoli ha portato alla trasformazione di un rigore da parte di M'Bala Nzola al 60’, che ha riportato i conti sul pareggio. Il momento più emozionante è arrivato al 73’, quando Leonardo Spinazzola ha sfruttato la congestione dell’area avversaria per infilare il pallone negli angoli, rimettendo al Napoli il vantaggio.

Il terzo gol è scaturito al 82’ grazie all’efficacia del sostituto Lorenzo Lucca, che ha chiuso la partita con un colpo di testa, lasciando i tifosi a credere di aver già assicurato i tre punti. Ma l’ultimo minuto ha riservato una sorpresa: Lorran, entrato dalla panchina, ha sfruttato un errore di Giovanni Di Lorenzo per servire Samuele Angori, che ha provveduto al passaggio decisivo.

Il risultato finale 3-2 ha tenuto il Napoli al comando della classifica, ma ha anche mostrato la fragilità di una difesa che ha concesso due reti in pochi minuti. Il match ha registrato un possesso del 60% per il Napoli, 18 tiri totali (6 in porta) contro i 15 del Pisa, e una precisione di passaggio del 90% rispetto all’80,7% avversario.

Analisi tattica e prospettive

Dal punto di vista tattico, Conte ha optato per un 4-3-3 più offensivo, affidando a De Bruyne il ruolo di regista. La presenza di McTominay ha garantito copertura fisica, mentre Højlund ha creato spazi per gli inserimenti di Gilmour, il cui contributo è stato decisivo non solo nel gol, ma anche nella costruzione del gioco.

  • Difesa: la mancanza di concentrazione in zone chiave ha permesso a Nzola e Lorran di trovare il varco.
  • Centrocampo: la creatività di De Bruyne ha superato le difese avversarie, ma la pressione alta ha lasciato spazi dietro la linea di difesa.
  • Attacco: Spinazzola e Lucca hanno mostrato efficacia nei movimenti, suggerendo che la panchina di Conte può fare la differenza in situazioni critiche.

Per il Pisa, la prestazione è stata incoraggiante. Nonostante la sconfitta, la squadra ha dimostrato capacità di recupero e resilienza, elementi fondamentali per affrontare le prossime sfide contro avversari di alto livello.

Con la squadra di Conte al massimo della classifica, i prossimi turni saranno cruciali per consolidare il vantaggio. La direttrice tattica dovrà concentrarsi su una difesa più solida, mentre l’attacco potrà contare sulla profondità di un organico giovane e versatile.

settembre 23, 2025 / Sport /
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